Nata nel 2010 dall'incontro di due storie familiari, questa tipica casa coloniale racconta una passione che viene da lontano. Due fratelli romani e due sorelle cubane, sposati dal 1992, dopo un decennio di esperienza con un B&B in America Centrale, hanno trasformato questo edificio storico nella loro nuova avventura.

Inizialmente con sole tre stanze, la casa si è gradualmente ampliata fino a sei camere, mantenendo intatto il suo fascino originale. I soffitti alti cinque metri, il patio interno e la particolare disposizione a tunnel - un tempo con bagni intercalati tra le stanze - parlano di un'architettura pensata per il clima tropicale. Oggi, dopo attenti lavori di ristrutturazione, ogni camera ha il suo bagno privato, senza stravolgere l'anima del luogo.

I due piani si sviluppano attorno a corridoi esterni e balconi che inondano gli spazi di luce naturale, creando un'atmosfera sospesa fuori dal tempo. Nonostante la vivace strada antistante - dove la vita del quartiere scorre come un film pieno di personaggi e musica - all'interno regna una quiete sorprendente. Gli ospiti spesso si ritrovano per ore affacciati ai balconi, catturati da questo contrasto unico tra l'intimità della casa e l'energia dell'Avana che pulsa fuori dalle sue mura.

Qui ogni dettaglio parla di incontri: tra Italia e Cuba, tra passato e presente, tra tranquillità e vivacità. Un luogo dove l'accoglienza diventa esperienza autentica.